Rainer Maria Rilke usa queste parole per descrivere il canto e, ovviamente, la saggezza del poeta che sa avvicinarsi alle stelle senza muoversi dalla sua scrivania, coglie nel centro alcuni punti salienti di quello che è il nostro strumento.
Proviamo (e osiamo) andare per un attimo oltre le metafore e analizziamo queste splendide parole dal punto di vista tecnico vocale.
In verità cantare è altro respiro.
Il canto nasce dall’aria, precisamente da quella che respiriamo. Respirazione intesa come movimento in due fasi: l’inspirazione e l’espirazione.
E’ proprio nel momento dell’inspirazione che, se eseguito in maniera naturale e rilassata, prepariamo il nostro strumento al miglior suono possibile; se solo riuscissimo a restare in quella posizione, quasi ci stessimo a guardare e ad ascoltare cantare, quanto sarebbe più semplice cantare anche le melodie più complesse!
…è un soffio.
Ovviamente l’aria inspirata va in qualche modo “soffiata” fuori, perché faccia vibrare le corde vocali e venga prodotto il suono. Ciò che è importante nel canto è che questo soffio non è come quello che usiamo per spegnere le candeline su una torta, ma è gestito, l’aria inspirata non va soffiata fuori tutta subito e tutta insieme, ma in maniera controllata. Questo non è in realtà molto differente da ciò che facciamo quando parliamo in maniera rilassata. Se osserviamo un bravo cantante durante la performance non vedremo il suo torace chiudersi (e quindi i suoi polmoni sgonfiarsi repentinamente) man mano che emette i suoni, ma ci sembrerà sempre in una “fiera” apertura mentre canta.
Un calmo alito.
Alito nel dizionario è indicato come sinonimo di fiato; riferendosi al canto, per i motivi che ho appena detto, Rilke lo definisce calmo. Non è un fiato consumato di fretta e tutto insieme, ma calmo, dosato.
Un vento.
Il vento è qualcosa che non vediamo, ma in grado di farsi sentire in maniera molto forte e di rendere molto palesi i suoi effetti, proprio come la voce.
Dall’altro lato, cantare è far “galleggiare” la voce sul fiato, proprio come il vento sa tenere in equilibrio una foglia leggera nell’aria.
Ecco un’ importante lezione di tecnica vocale tramite le parole di uno dei più grandi poeti mai esistiti.